Notizie dal Canada

Monday, March 27, 2006

LA MOLTIPLICAZIONE DEI PANI, DEI PESCI E DEI COINQUILINI....
Dunque da 2 che eravamo (io e McKenzie, la figlia 19enne della padrona di casa)...3 se contiamo anche il gatto rosso pumpkin...siamo diventati 6...sempre se contiamo la bestiola...in men che non si dica questo weekend ci siamo moltiplicati...è arrivato Frencis ("moroso" di McKenzie in visita qui per dieci giorni da Manitoba)...ADAM(uomo adamitico...specie di scimmia) che ha occupato la stanza di fianco alla mia...moroso della migliore di amica di McKenzie...e a questa, che non ho capito come si chiama, non le sembra vero di avere nella stessa casa moroso e migliore amica...così praticamente si è trasferita pure lei...insomma un'allegra combricola...certe risate....

LE MIGLIORI RICETTE DEI MIGLIORI CHEF CANADESI (con cui ho la fortuna di condividere casa...)
IL RISOTTO IN SALSA
ingredienti:
- una tazza di riso a chicco lungo
- una tazza d'acqua
- maionese
- senape
- una risottiera (pentola elettrica)
- un tupperware
COME SI PREPARA:
Metti il riso nella risottiera insieme all'acqua, sollevi la levetta e lo osservi fino a quando la levetta non si abbassa automaticamente e hai ottenuto un tutt'uno di chicchi di riso bello asciutto...
Prendi il riso, lo metti nel tupperware e lo amalgami con una dose (q.b.) di maionese e una si senape (q.b.) fino ad ottenere un impasto omogeneo, giallastro, sufficientemene appicicaticcio.
Da servire dentro al tupperware in cui si è preparato il tutto, accompagnato da due forchette.
Da consumare possibilmente in piedi (scalzi) con un bel bicchiere di succo di mirtilli ben ghiacciato....

TAGLIATELLE VECCHIA VICTORIA
Ingredienti:
500gr. tagliatelle pasta all'uovo
maionese
margarina
pollo
parmesan (1 volta l'ho comprato anche io...confesso...sperando fosse parmigiano gratuggiato...quando l'ho assaggiato...non ho voluto leggere gli ingredienti...povera illusa...)
COME SI PREPARA:
Far bollire in una pentola mezzo litro d'acqua.
Una volta raggiunta l'ebollizione calarci dentro le tagliatelle, che, una volta assorbita tutta l'acqua risulteranno cotte...
Mettere nella pentola contenente le tagliatelle la margarina, la maionese e pezzetti di petto di pollo precedentemente cotti da qualcuno al supermercato.
Amalgamare bene il tutto.
Servire in un piatto singolo la dose per due, cospargere di parmesan e mangiare.
Accompagnare il tutto con latte al cioccolato temperatura frigo.

La prossima volta che qualcuno di voi mi chiede come si mangia qui...
Vi risparmio la pizza che ieri sera Frencis ha voluto cucinare e che ho dovuto assaggiare per mantenere rapporti di buon vicinato...ma sono ancora viva...e come si dice quello che non ammazza...ingrassa...
Baci a tutti...però almeno ho trovato i tortellini...e che tortellini...

1 Comments:

At 2:28 PM, Blogger  said...

Manfrine a parte, sarei Francesco sa Reggio (non ancora santo, sicuramente non beato).

Constato con piacere che da quelle impalpabili parti vige ancora tempo da lasagne, mentre quiggiù si fa sempre più intenso l'alito tiepido ed erboso della bella stagione(presente quello dei cani? ecco, magari con una punta di disgusto in meno).
A quanto ho letto, già sai delle righe infelici vergate dall'ufficiale universitario modenese che si fregia di un nome da primo ministro risorgimentale. I punti esclamativi tendono ad essere spesso irritanti, a meno che non poggino sulla testa di Paperino. Non ho avuto il bene di conoscere il suddetto personaggio, ma mi sento di escludere che sia il suo caso.

Tralasciando il buio in cui in fondo un po' amiamo brancolare, non ho molto di che riportarti da queste grasse terre. Se ti può consolare, una gragnuola di seminari sta per piovere sui nostri discendenti: è giusto che anche altre generazioni affrontino le amarezze della vita, e che per soprapprezzo si sciroppino pure queste. Con la tenerezza che si deve ai propri nipoti, naturalmente; peraltro, ne conoscessi uno che sia uno. Nel tuo caso magari è scusabile (capita di avere parenti nelle Americhe che non si sono mai incontrati), mentre nel mio caso c'è solo una strada e deve essere una di quelle storie tristi, di famiglie spaccate da questioni di eredità o incomprensioni. Mi informerò.

Detto questo, ti invito a proseguire nell'attività di ricognizione sulle usanze locali, possibilmente vellicando le tendenze di chi tra il pubblico ama crogiolarsi nel proprio provincialismo. Parlo di me, ovviamente.

Gente migliore ti parlerà certo di questioni più importanti. Nel frattempo rilascio qui i miei saluti.

Fr

 

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